venerdì 7 maggio 2010

GOOGLE READER



Google Reader è un Web-based aggregatore , in grado di leggere Atom e RSS feeds online o offline. È stato rilasciato da Google su 7 ottobre 2005 tramite Google Labs .  Reader è laureato beta di stato il 17 settembre 2007.



Interfaccia 


Le revisioni importanti per l'interfaccia del lettore sono stati effettuati il 28 Settembre il 2006.  In una intervista con Robert Scoble , product manager Nick Baum ha dichiarato che la riprogettazione è un movimento verso l'aggregazione fare qualcosa di news per il grande pubblico di godere. Kevin Fox, il progettista della rivista Google Reader, osservato che la versione originale è un movimento verso l'aggregazione fare qualcosa di news per il grande pubblico di godere. Kevin Fox, il progettista della rivista Google Reader, osservato che la versione originale è stato ottimale per chi vuole leggere un "fiume" delle notizie. La nuova versione ha tenuto conto che la maggior parte dei lettori segmento loro lettura da parte di alimentazione, gruppo, tag, una cartella o in "deve leggere" e "forse se ottengo su di essa" si nutre. stato to otti
Ecco alcune delle caratteristiche che sono ora inclusi in Google Reader:
  • Una prima pagina che permette di vedere i nuovi elementi a colpo d'occhio
  • Importazione ed esportazione liste di sottoscrizione come OPML file
  • Tasti di scelta rapida per le funzioni principali
  • Scelta tra visualizzazione elenco o visualizzazione completa per la visualizzazione di voce (che mostra solo il titolo o storia o una descrizione, rispettivamente)
  • Marcatura automatica di elementi come letti come sono scorse passato (vista espansa solo)
  •  Cerca in tutti i feed, in tutti gli aggiornamenti da abbonamenti
Organizzazione 



Gli utenti possono abbonarsi ai feed utilizzando la funzione di ricerca o Google Reader, o inserendo l'URL esatto del feed RSS o Atom. Nuovi posti da quelle feed sono quindi visualizzati sul lato sinistro dello schermo. Si può quindi ordinare l'elenco per data o per rilevanza.Gli elementi possono anche essere organizzate con le etichette, oltre ad essere in grado di creare "elementi speciali" per un facile accesso. 


Sharing 




Articoli in Google Reader può essere condiviso con altri utenti del web. In precedenza, questo è stato fatto con l'invio di un link tramite posta elettronica, indirizzando l'utente alla voce condivisa, oppure creando una pagina web di base che include tutti gli elementi condivisi dal conto di un utente. Nel dicembre 2007, Google ha cambiato la politica di condivisione in modo che gli elementi che l'utente contrassegnato come condivisi sono stati automaticamente visibile a loro di Google Talk contatti.  Gli utenti criticato questo cambiamento perché non c'è modo di non aderire. L'URL per un utente Pagina di elementi condivisi contiene una stringa casuale, e Google inizialmente pubblicizzato questo come un modo per limitare la condivisione solo a quelle persone a cui dare l'indirizzo.

accesso offline 
Google Reader è stata la prima applicazione ad utilizzare Google Gears , una estensione per il browser online che permette di lavorare le applicazioni offline. Gli utenti che hanno installato l'estensione può scaricare fino a 2000 articoli da leggere offline. Dopo il ritorno online, Google Reader gli aggiornamenti dei feed.

accesso mobile
 Una interfaccia mobile è stato rilasciato  il 18 maggio 2006. E 'ora può essere utilizzato da dispositivi che supportano XHTML e WAP 2.0 . Il 12 maggio 2008, Google ha annunciato una versione di Google Reader destinato agli utenti iPhone. It can be found here . Si può trovare qui .
iGoogle 


Il 4 maggio 2006, Google ha rilasciato una nuova funzione  che permette di feed da Reader per essere visualizzati su iGoogle (ex Google Personalized Homepage).

integrazione di Firefox
 Google Reader è incluso Mozilla Firefox feed s riconoscimento '(nella versione 2.0 e successive), in grado di reindirizzare automaticamente gli utenti a Google Reader Aggiungi schermo Abbonamento.

versione per Wii 

L'8 maggio 2007, Google ha creato una versione di Google Reader appositamente formattato per la Wii browser web.  Si può trovare qui .






Ascolta
 Il 10 marzo 2010, Google ha annunciato  e rilasciato  Play Google Reader. Gioca presenta un'interfaccia slideshow che mostra gli articoli più uno alla volta.  Questi elementi sono tratti da siti assortiti 'feed, e il loro aspetto in gioco è basato sui dati forniti dalle risposte degli utenti Reader', ad esempio, quante persone è piaciuto o condiviso l'elemento. A differenza di Google Reader, un account Google non è necessario per svolgere l'accesso. 




lunedì 3 maggio 2010

VIAGGIO TURCHIA

Caratteristiche Villa, per 2-10 persone 4 Locali di cui 4 camere Animali autorizzati, Lenzuola, Lettore DVD, Forno tradizionale, Giardino, Lavatrice, Lavastoviglie, Parcheggio, Sauna, Asciugamani forniti, Piscina, Tennis, Televisore, Noleggio biciclette Disposizione Dalyan, Turchia Attività a prossimità Equitazione, Mare tra 1 km e 5 km, Spiaggia tra 1 km e 5 km, Escursioni in montagna Descrizione aggiuntiva Villa D2K con Piscina Dalyan - Turchia La villa D2K è una villa con quattro camere, situata sulla vecchia Ortaca Road, a circa dieci minuti a piedi dal centro di Dalyan. Si trova in una località tranquilla tra le meravigliose montagne di



Dalyan La villa D2K si trova sulla vecchia Ortaca Road, a circa 10 minuti a piedi dal centro di Dalyan ed è circondata da aranceti e limoneti. La villa è situata all'interno di un parco privato con ampia piscina, lettini, barbecue, terrazza e zona relax costituita da un kosk tipico che vi permetterà di sedervi all'ombra. La caratteristica migliore di questa villa è il fatto che può accogliere gli ospiti per tutto l'anno: è infatti dotata di caminetto e riscaldamento centralizzato. Gli ospiti possono inoltre usufruire della piscina riscaldata. 4 locale(i), di cui 4 camera(e), Ripostiglio, W.C. indipendente, Patio Esterno dell'alloggio Piscina :
Piscina privata interna : Protetta con recinto, Aperta tutto l'anno Giardino privato Sistemazioni : Patio, Cortile, Angolo barbecue Parcheggio : Posto auto, Non custodito Interno dell'alloggio Camere : 2 letti matrimoniali Attrezzature : Cucina Indipendente : Frigorifero, Frigorifero con freezer, Freezer, Lavastoviglie, Fornello a gas, Forno, Caffettiera, Mixer Altre attrezzature : Lavatrice, Aspirapolvere, Ferro da stiro, Asse da stiro Bagni vasca/bagni doccia : 4 WC, W.C. indipendente Confort : Accessibilità : Situato al Piano Terra su 2 piani TV Stereo/Internet : Televisore, Lettore dvd, Stereo Climatizzatore/riscaldamento :Camino, Legna Ristoro : Non incluso Servizi : Biancheria e lenzuola : Asciugamani forniti, Lenzuola fornite Personale : Manutenzione giardino/piscina inclusa, Possibilità pulizia finale Trasporto : Possibilità transfer Stazione/Aeroporto (su richiesta), Noleggio auto Tutte le età accettate Autorizzati Alloggio per fumatori Contesto Villa con 4 camere: la villa ha quattro camere, tutte con spogliatoio e servizi interni. Può ospitare comodamente fino a dieci persone grazie al divano letto. La hall della D2K ha una copertura di vetro: potrete godervi la magia delle giornate di sole e le meravigliose notti stellate. Infine la villa è priva di barriere architettoniche e una camera è
dotata di servizi interni accessibili ai disabili. Una destinazione unica per le vacanze in Turchia La piccola cittadina di Dalyan si trova nella provincia di Mugla, sulla costa mediterranea sudoccidentale della Turchia e a circa metà strada tra le famose località turistiche di Marmaris e Fethiye: è situata in una zona dove la natura è di una bellezza tale da essere stata dichiarata parco naturale dal governo turco. Il centro di Dalyan offre tutto il necessario per una vacanza degna di questo nome: un'ottima scelta di ristoranti, bar e piccoli negozi pronti a soddisfare le vostre esigenze fondamentali; farmacia, piccolo ospedale, banche, un ufficio postale. Attività nel residence : Giochi per tutti : Degustazioni di vino, Escursione, Karaoke Benessere : Vasca idromassaggio , Hammam, Massaggi, Sauna Attività nei dintorni : Sport : Pallacanestro, Equitazione, Moto/Scooter (da noleggiare), Tennis (a pagamento), Biciclette/VTT (da noleggiare), Pallavolo Benessere : Vasca idromassaggio, Centro di talassoterapia, Hammam, Massaggi, Terme, Sauna Attività nautiche : Canoa/Kayak, Centro nautico, Paracadute ascensionale, Windsurf, Sport subacquei, 
Rafting Aria : Parapendio Culturale : Museo, Sito(i) Storico(i), Visite/Escursioni, Guida Mare a 4km. Spiaggia di sabbia a 4km Distesa d'acqua a 1km Informazioni utili : Centro città a 600m Internet point a 600m aeroporto a 20km Negozi : Mercato a 600m panetteria a 600m Ipermercato a 600m Lavanderia a 600m
Visualizza Senza titolo in una mappa di dimensioni maggiori Salute : Farmacia a 600m Ospedale a 600m

lunedì 19 aprile 2010

Rally Dakar

La gara, dopo un prologo in Europa, attraversa diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar. Alla gara partecipano Auto, Moto, Camion e Quad. I mezzi che intraprendono questa durissima gara sono dotati di GPS e si vedono rinforzare le proprie parti meccaniche per sopportare il gran caldo e le sollecitazioni.
Storia.
La gara è stata ideata da Thierry Sabine, che dopo aver rischiato di perdersi nel deserto durante la Abidjan-Nizza (un Il Rally Dakar è uno dei Rally più famosi al mondo. È noto anche come Parigi-Dakar in quanto nelle prime edizioni (dal 1979 al 1991 e ancora nel 1993, 1994, 1998, 2000 e 2001) il percorso iniziava appunto dalla capitale francese per terminare in quella del Senegal. In seguito, mentre l'arrivo si è mantenuto quasi sempre a Dakar, la sede di partenza ha subito diversi spostamenti e dal 1995 a oggi la corsa ha preso avvio da Parigi soltanto tre volte.
Descrizione
altro raid), decise di creare un rally raid che percorresse la direzione inversa della Abidjan-Nizza.Dal 1979 (anno della prima gara) la Parigi-Dakar ha toccato praticamente tutti i paesi dell'Africa nord-occidentale e parecchi paesi dell'Africa centrale e meridionale nel corso dell'edizione del 1992, quando la corsa arrivò addirittura a Città del Capo, in Sudafrica.Oltre all'indiscusso fascino questa competizione è tristemente famosa per la sua pericolosità, infatti molti piloti hanno perso la vita nel tentativo di compiere questa impresa, come ad esempio il campione toscano Fabrizio Meoni, vincitore delle edizioni 2001 e 2002, è deceduto tre anni dopo l'ultimo successo. Anche la popolazione locale è stata spesso coinvolta in incidenti mortali mentre il fondatore della corsa, Thierry Sabine, ha perso la vita precipitando in elicottero.
Attualità
L'edizione del 2008 è stata annullata dall'organizzazione a causa della situazione di pericolo per gli europei in Mauritania, dove quattro turisti francesi sono stati uccisi il 24 dicembre; quello stato doveva ospitare otto prove speciali.
Nel 2009, la gara si è spostata in Sudamerica, tra Argentina e Cile, con partenza da Buenos Aires, giro di boa a Valparaiso e ritorno; curiosamente, la gara delle auto è stata vinta da un sudafricano, Giniel de Villiers.
Sempre nel 2009 la Mitsubishi Motors a causa della crisi si ritira dal campionato.L'edizione 2010 (1-16 gennaio) è stata disputata nello scenario sudamericano come nell'anno precedente: delle quattordici tappe sette erano sul territorio argentino e sette su quello cileno conpartenza e arrivo a Buenos Aires e giro di boa ad Antofagasta in Cile. I vincitori della corsa sono gli spagnoli Carlos Sainz e Lucas Cruz nella categoria automobili, il francese Cyril Despres nella categoria moto, l'argentino Marcos Patronelli nella categoria quad, e l'equipaggio russo Chagin, Savostin e Nikolaev nella categoria camion.

venerdì 20 novembre 2009







METODI DI RISPARMIO ENERGETICO


Uno degli esempi più consumi è dato dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle fluorescenti che emettono una quantità di energia luminosa diverse volte superiore alle prime a parità di energia consumata.

Anche negli impianti di riscaldamento degli edifici ci sono accorgimenti più o meno semplici per risparmiare energia, come l'uso delle valvole termostatiche, l'uso di cronotermostati ed altri più impegnativi, come la sostituzione degli infissi obsoleti,delle vecchie con caldaie a condensazione, l'isolamento termico delle pareti.

Un risparmio energetico si può avere anche a livello di produzione di energia elettrica utilizzando sistemi di cogenerazione atti a migliorare i rendimenti dei vari processi, che consistono in tecnologie atte ad ottenere, simultaneamente ad esempio, energia elettrica e calore; oppure si utilizzano in "cascata" gli stessi flussi energetici a crescenti entropie per utenze differenziate o, infine, ad effettuare forme di recupero energetico a circuito chiuso.

Oppure sfruttando l'energia dispersa dal moto degli esseri umani o delle automobili, come è già stato fatto in Olanda, ad esempio con pavimenti sensibili alla pressione che producono energia elettrica, posti nelle scale dei metrò più frequentati del mondo. Gli effetti di queste politiche devono essere sempre considerati in rapporto al Paradosso di Jevons.

Utilizzare energia elettrica per produrre calore rappresenta uno spreco dal punto di vista termodinamico perché si trasforma un'energia nobile in calore che è un'energia di seconda specie. In base ai primi due principi della termodinamica, l'energia meccanica-elettrica può interamente essere convertita in calore, mentre il calore può essere riconvertito solo in parte in energia.

Un secondo motivo di spreco deriva dal fatto che molte forme di energia (termoelettrica e geotermoelettrica, nucleare, solare) generano calore per produrre energia, che nuovamente viene utilizzata per il riscaldamento elettrico: ad ogni passaggio c'è un aumento di entropia e una perdita di rendimento termodinamico.

Talora, il riscaldamento elettrico conviene dal punto di vista economico. In Francia, è diffuso perché il chilowattora prodotto col nucleare costa meno del riscaldamento col metano.

Provvedimenti utili a evitare lo spreco di energia per produrre calore:

  • usare stufette elettriche, condizionatori e pompe di calore con scambiatore di calore ad acqua, che mantiene COP molto alti. Lo scambiatore ad aria, nei momenti di minore carico, ha un Coefficient of Permormance pari a 5;
  • negli impianti di condizionamento dell'aria, utilizzare gruppi di assorbimento che funzionano ad acqua calda, ottenibile altrimenti con pannelli solari o teleriscaldamento, al posto dei compressori elettrici;
  • lanciare la produzione di lavatrici domestiche con doppio ingresso sia di acqua calda sia di acqua fredda; quelle attuali hanno un unico ingresso, utilizzato per l'acqua fredda, che viene all'occorrenza scaldata elettricamente all'interno dell'elettrodomestico.
  • le reti di sensori wireless (WSN) possono essere utilizzate per monitorare in modo efficiente l'uso dell'energia, come avviene in Giappone.
  • Normativa Italiana del Risparmio Energetico

Il D.Lgs. 192/2005 che ha recepito in Italia la direttiva europea 2002/91/CE, aveva stabilito una serie di misure dirette a ridurre il consumo di energia di tutti gli edifici presenti sul territorio italiano, introducendo la Certificazione energetica degli edifici.

Successivamente due disposti legislativi hanno innovato di recente il regime giuridico relativo alla riqualificazione energetica degli edifici:

  1. il Decreto Legislativo 311/2006 (Disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 192/2005) modifica la disciplina della certificazione energetica e la metodologia di calcolo per il rendimento energetico degli edifici;
  1. il D.M. 19 febbraio 2007 (Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente) prevede detrazioni d’imposta per spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, considerando la detrazione del 55% per le spese documentate sostenute entro il 31 dicembre 2007 relative ad interventi di ri-qualificazione energetica degli edifici ed individua le tipologie di spese ammesse e la procedura da seguire per fruire dei benefici fiscali.

La novità di maggior rilievo è costituita dal fatto che il Decreto Legislativo 311/2006 estende l’ambito di applicazione della certificazione energetica a tutti gli edifici nuovi e preesistenti. Pertanto nella modalità attuale l'obbligo dell’Attestato di Certificazione Energetica (art. 6 e art. 11 comma 2) si applica:

  • DAL 2 FEBBRAIO 2007
    • A tutti gli edifici di nuova costruzione;
    • A tutti gli edifici esistenti oggetto di ristrutturazioni integrali degli elementi edilizi costituenti l'involucro dell’edificio di superficie utile superiore a 1000 m²;
  • DAL 1 LUGLIO 2007
    • A tutti gli edifici di superficie utile superiore a 1000 m² nel trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile;
  • DAL 1 LUGLIO 2008
    • A tutti gli edifici di superficie utile fino a 1000 m² nel trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile;
  • DAL 1 LUGLIO 2009
    • A tutte le unità immobiliari nel trasferimento a titolo oneroso della singola unità immobiliare.

A decorrere dal 1 luglio 2007 tutti i contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici o nei quali figura come committente un soggetto pubblico, devono prevedere la predisposizione dell'Attestato di Certificazione Energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati entro i primi 6 mesi di vigenza del contratto.

Nell'attesa della emanazione delle linee guida nazionali (attraverso i Decreti Attuativi) gli Attestati di Certificazione Energetica sono sostituiti a tutti gli effetti dagli Attestati di Qualificazione Energetica (di durata 1 anno). Fino all'entrata in vigore dei Decreti Attuativi il calcolo della prestazione energetica degli edifici nella climatizzazione invernale e in particolare, del fabbisogno annuo di energia primaria, è disciplinato dalla Legge 9 gennaio 1991 n. 10 come modificata dal D.Lgs. 192/05, dalle norme attuative e dalle disposizioni dell’Allegato I al 311/06.

Il 2 aprile 2009 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, con quattro anni di ritardo, il Decreto del Presidente della Repubblica, recante attuazione dell'art. 4, c. 1, lettere a) e b) del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e successive modificazioni, concernente attuazione della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.(Bozza non ancora in vigore) Tale decreto definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e gli impianti termici per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari facendo essenzialmente riferimento alle nuove UNI TS 11300.

A decorrere dal 1 gennaio 2007 condizione necessaria per accedere agli incentivi, alle agevolazioni ed agli sgravi fiscali di qualsiasi natura finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, dell'unità immobiliare o degli impianti interessati è il possesso dell’Attestato di Certificazione Energetica dell’edificio o della singola unità immobiliare oggetto dei lavori di riqualificazione energetica.

  • DAL 22 AGOSTO 2008
    • Non è più necessario allegare agli atti di compra-vendita immobiliare l'attestato di certificazione energetica (ACE) o l'attestato di qualificazione energetica (AQE). Allo stesso modo per i contratti di locazione. (l'art. 35 comma 2 bis, del DL 112/2008 ha abrogato i commi 3 e 4 dell'articolo 6 ed i commi 8 e 9 dell'articolo 15 del DLGS 192/2005 e successive modifiche).

Non sono state soppresse le restanti norme del DLGS 192/2005, quindi se sussistono i presupposti previsti dai commi 1bis, 1ter, 1quater dell'art. 6 del DLGS 192/2005 il venditore deve consegnare l'ACE o l'AQE.

Peraltro la normativa regionale in materia di certificazione energetica non è stata abrogata dal DL 112/2008 (Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Lombardia) dove si prevede l'obbligo di allegare l'attestato alle compra-vendite e affitto.

Le detrazioni di imposta previste dal D.M. 19 febbraio 2007 per lavori sugli edifici per il risparmio energetico

Le detrazioni sono quelle previste dai commi 344, 345, 346 e 347 della Finanziaria 2007 ovvero:

  1. comma 344 “interventi che conseguono in indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori di cui alle tabelle dell’allegato C”;
  2. b) comma 345 “interventi su edifici esistenti, o parti di essi, riguardanti strutture opache verticali, finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati che rispettano i requisiti di trasmittanza termica U di cui alla tabella dell’allegato D”;
  3. comma 346 “installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in strutture pubbliche (piscine, impianti sportivi, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università)”;
  4. comma 347 “interventi impiantistici di sostituzione (anche parziale) di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto della rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione,nonché gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione realizzati a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008”;
  5. prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi di cui ai precedenti punti comprensive della redazione dell’attestato di certificazione energetica ovvero di qualificazione energetica.

Le detrazioni d'imposta previste dalla finanziaria 2008 per lavori sugli edifici per il risparmio energetico ed il D.M. 7 aprile 2008 (1)

Il testo della finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007 n. 244) mantiene l’impostazione prevista dalla Finanziaria 2007 completando il panorama degli interventi incentivati (ammessi anche interventi su coperture e pavimenti e istallazione di caldaie anche non a condensazione) e prorogando fino al 2010 le detrazioni fiscali del 55%.

  • Incentivo: 55 % delle spese sostenute entro il 31/12/2010
  • Modalità: l'incentivo è previsto come detrazione fiscale sull'IRPEF ripartita a scelta in un numero di quote annuali di pari entità non inferiore a 3 e non superiore a 10
  • Interventi incentivati:
  1. riduzione di EP (Prestazione Energetica) rispetto a limiti (non ancora emanati);
  2. interventi su edificio o parti di esso, di strutture opache o finestrate, rispettando limiti sulle trasmittanze (non ancora emanati);
  3. installazione di pannelli solari per l’acqua calda sanitaria;
  4. sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale con nuovi impianti anche non a condensazione (in questo caso il limite temporale per sostenere la spesa è fissato al 31 dicembre 2009).
  • Regole: Le regole con i nuovi limiti validi fino al 2010 sono quelle riportate nel Decreto del Ministro dello sviluppo economico e dell'economia e Finanza del 7 aprile 2008 (1).

Per fruire delle agevolazioni non sarà necessario predisporre l'Attestato di Qualificazione Energetica (o di certificazione ove previsto) nei casi di sostituzione di infissi in singole unità immobiliari e per l'installazione di pannelli solari per l'acqua calda sanitaria. Per tutti gli altri casi è necessario l'Attestato di Certificazione Energetica per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura fiscale correlati in qualsiasi modo all’intervento sull’edificio, sugli impianti o sulle modalità d'esercizio.

Le detrazioni d'imposta previste per il 2009 per lavori sugli edifici per il risparmio energetico - Legge 2/2009

La Legge 28 gennaio 2009, n. 2 pubblicata sulla G.U. n. 22 del 28/01/09 di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008 n. 185 recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale, prevede per le spese effettuate dal 1 gennaio 2009 l'invio all'Agenzia delle Entrate un'apposita comunicazione preventiva per la detrazione d'imposta. Diversamente dai precedenti anni la detrazione d'imposta va ripartita in 5 rate annuali uguali per un importo del 55% delle spese con un massimo detraibile che varia a seconda della tipologia d'intervento (100.000, 60.000, 30.000 euro).

Gli interventi ammessi alla detrazione sono quattro:

  1. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (caldaie);
  2. Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  3. Interventi sull'involucro dell'edificio (isolamento pareti, soffitti, tetti, sostituzione finestre ecc.);
  4. Interventi di riqualificazione energetica globale dell'edificio (con riduzione del 20% del fabbisogno annuo di energia dell'edificio).

D.P.R. 2 aprile 2009 , n. 59

Il DPR 59/2009 pubblicato sulla GU n. 132 del 10 giugno 2009 riporta il "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del Decreto Legislativo 192/2005 concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia". Questo decreto stabilisce, tra le altre cose, al comma 10 dell'art. 4 che in caso di ristrutturazione dell'impianto termico o di installazione dell'impianto termico devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unita' abitativa in tutti gli edifici esistenti con più di 4 unità abitative.

Redazione dell'attestato di Certificazione (o Qualificazione) Energetica di un edificio o di una singola unità immobiliare

Per redigere l'Attestato di Certificazione/Qualificazione Energetica di un edificio o di una singola unità immobiliare, è necessario avviare la Diagnosi Energetica o Energy audit, cioè la procedura sistematica volta ad acquisire adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico dell'edificio o della singola unità immobiliare.
La Diagnosi Energetica è lo strumento che consente di individuare quali siano le inefficienze e le criticità e di intervenire con le soluzioni a minor costo e maggior efficacia in termini di riduzione dei consumi energetici, individuando e quantificando le opportunità di risparmio energetico anche sotto il profilo dei costi/benefici.
La Diagnosi Energetica integra i dati raccolti sul campo (a seguito di sopralluoghi) con strumenti di calcolo (elaborazione di un modello matematico dell'edificio) attraverso i quali individuare e analizzare gli interventi di riqualificazione energetica dell'edificio o della singola unità immobiliare.

Al termine della Diagnosi Energetica viene rilasciato l'Attestato di Certificazione/Qualificazione Energetica.